martedì 17 luglio 2012

L'occhio della mia anarchia






 









Uomini incalzati dai colpi
In città invisibili
Piangono lacrime di sogni
E di libertà.

Portano fardelli inutili

Per comando del vento.

Uomini in tane

Con finestre straziate dai lividi
In vie dell'orrore
Senza più uscita.

Sopportano il tanfo

Di sangue e di televisione.

Questi uomini che mangiano

- SILENZIOSI -
Nel caldo soffocante
E nel freddo polare.

Appetito saziato

Questo problema é risolto.

Pensieri Per Caso

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