domenica 10 maggio 2009

Il mare


Sorgente di vita
scintilla che sazia lo spirito
che riempie lo sguardo assopito
liquido vivo d'argento
sostanza accesa di tiepido ardore..
nel blu profondo si perde la mente
tra cristallina e nitida spuma..
gazzella che corre
non toccata dal tempo
rinverdisce gli umori
spenti, muti, assenti di sole
chiusi nell'oscurità
nei meandri del nulla..
riflesso che scalda e rincuora,
che spicca improvviso tra i flutti..
è lì che ritrovo di nuovo l'essenza
immersa nell'oblio dell'immenso
e perdute emozioni riaffiorano,
all'assente e spenta memoria
di chi osserva estasiato
rapito, confuso, ammaliato..
e che si scioglie, senza difese
nell'etereo, caldo splendore...
.......
dove il colore diffuso
ora infranto mostra vita,
fluida e calda
alla ricerca di un incontro
memoria di un passato comune.
Quando la lotta era sotto il sole
e le mani spaccate al lavoro
spingevano sui remi
in attesa del vento a favore.
Erano giorni di sogni reali
di necessità alla vita
di rispetto scritto nelle onde,
nella forza di un combattimento alla pari
e l'odio solo un termine presente.
Lo stesso ora miete dolore
fine a se stesso
falciando fiori
spegnendo vite e
rendendo rossa
la nostra casa.

Fonte:
Il Mare di Antonella Camerlingo e Adamo Musella

martedì 5 maggio 2009

I GIORNI SONO SEMPRE PIU' BREVI

I giorni sono sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perchè hai tardato tanto?

Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l'ho bevuto a metà, da solo, aspettando.
Perchè hai tradato tanto?

Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco.

Nazim Hikmet

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