domenica 30 settembre 2012

Correva...


Correva da tutto ciò che la faceva piangere e soffrire.
Cercava un lembo di cielo.
Un eterno attimo di pace.
Un frammento di stella cadente.
Un immenso campo di papaveri.

Un abbraccio unico.
Una sincera carezza sul cuore.
E un romantico libro di poesie da leggere insieme.


di Sara Secreti

giovedì 27 settembre 2012

E se di addio io parlo...


 Il tuo sole é sul calare
Tutto scivola verso il nulla
Gli ultimi fiori palpitano

Giacinti che spargono ceneri.

Ma, tu, padre, sei tentato ancora

Il mio fuoco fatuo nella tua vita.

Un'intera vita sta per essere assorbita

La bocca delle tenebre é spalancata già
Tu non cerchi la tua ultima scintilla sacra
Lacrima di un estremo pentimento.

Ma, tu, padre, non senti il potere dell'addio

La luce agonizza sulla tua testa.

Guarda! Va a dormire il sole...

Il tuo cuore non é purgato
Nessuna speranza, nessun addio
Tombe che ridono, tormento eterno.

Foto: Fuoco fatuo di V. Mazzoni

mercoledì 26 settembre 2012

Quì...

Quì dove il carbone
ha mutato la spiga,  
e il vento soffia profano,  
minaccioso all'olfatto  
viene acido il pensiero;  
in un pianto melanconico  
il terreno ascolta l'unico sonaglio,  
un menestrello per l'addio  
che si perde nell'eco del silenzio.

di Monica Pierluigi 

Fonte immagine 

lunedì 24 settembre 2012

PIOGGIA DI CENERE













Il violino è rimasto senza corde
e neanche il mare sospira,
solo, nella grigia sabbia

appoggiato su se stesso
si lamenta ad un vento lontano
ad un pioggia che sta per arrivare,
c’è solo una nuvola, che lo guarda strano.
Nemmeno la luna questa sera
nascosta, timida, impallidita
dietro ad una briciola di cielo.
Non muore la speranza
(almeno così dicono)
e da lontano arriva quella pioggia
almeno lei non lo abbandona,
sospira il violino, prova ad alzarsi
si muove nella sabbia che lo affonda.

Non si arrende, se deve morire

vuole morire suonando.
Non avendo corde
non le rimane altro, che accettare rassegnato…
le carezze, di una pioggia di cenere e sale.

domenica 16 settembre 2012

Amore vergine



Ti guardo ardere della tua forza selvaggia
e con essa cercare di plasmare il mondo
su cui sorge il tuo sole vergine

sconfiggendo antiche ombre di morte.
I miei occhi di colomba risorta tremano
in un oasi di fuoco e pace
sull'orlo di giochi d'amore
come fiamme che splendono
e nutrono l'alba di un nuovo giorno.

giovedì 13 settembre 2012

UNA DONNA E' UN DONO



















Le mani di una donna
raccolgono l'amore,
per poi poterlo donare

ad altre due mani.
Che bel dono.
Le mani di una donna
raccolgono i sorrisi
per poi poterli donare
a due occhi spenti.
Che prezioso dono.
Le mani di una donna
raccolgono la vita,
per poi poterla donare
a questo mondo.
Incommensurabile dono.
Le mani di una donna
ricevono in cambio
nulla... ma lei,
ama, sorride e vive
di questo
considerandolo... un dono.


di Liana Margescu

giovedì 6 settembre 2012

ADDIO PANDORA





 












Chiudo, la nebbia dei pensieri
il dolore del cuore, il pianto,
il respiro mancante,
le bugie che intorno a me danzano

la falsità e l’ipocrisia delle maschere
il male, che male mi fa,
in una scatola di piombo.

La chiudo a chiave con le mani

inguantate di bianco.

Prendo la scatola,

mi avvicino al mare, inginocchiata
chiedo perdono alle onde, alla risacca
al sole, alla sabbia, che sopporta
il peso dei miei passi
e la getto, gridando nel mio silenzio...
"Addio Pandora "

martedì 4 settembre 2012

Non c'è mai...


Non c'è mai silenzio nell'anima.
Mai solitudine ...
Parla di notte nel sogno.
Di
giorno nei pensieri.
Balbetta i suoi dialoghi
le mille preghiere a Dio.
Le gocce di gioia
e di sofferenza
che traboccano sul cuore.
Sei tu
sono io
siamo noi ...
Vibrano
le corde dell'anima
nelle sue pause
e nei suoi suoni.
Piombano
sull'indifferenza
e sulla freddezza
del mondo.
Mi piace
questa musicalità
di sentimenti 

I dieci versi dalle canzoni di Battiato da appuntarsi e non dimenticare

Il cantautore, morto ieri nella sua residenza di Milo, era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Ha spaziato tra una grande quantità di generi,...