venerdì 31 ottobre 2014

Halloween

Molto erroneamente, si crede che la festa americana chiamata Halloween, sia la festa di Satana..

Un un po' di correzioni:

1) Non è una festa americana ma celtica (europea dunque)...

2) Essendo celtica non può essere rivolta a Satana poiché Satana è un personaggio introdotto con la chiesa cattolica...

3) Halloween è semplicemente la forma contratta della frase: “All allows’eve” ovvero, “vigilia di Ogni Santi”

4) Il vero nome della festa è Samahin.

Fonte immagine

È semplicemente il giorno più potente (a livello energetico) dell’anno..in questo giorno,terza e quarta dimensione,si fondono...ovvero il mondo fisico e quello astrale o degli spiriti,interagiscono...
Come molte feste celtiche, veniva celebrata a più livelli:
dal punto di vista materiale era il tempo della raccolta e dell’immagazzinamento del cibo per i lunghi mesi invernali..
Questo aspetto della festa ha perso in epoca moderna gran parte del suo significato, visto che oggi le carestie non costituiscono più un problema come presso le antiche società rurali..
Spiritualmente parlando,la festa era un momento di contemplazione..
Per i Celti morire con onore, vivere nella memoria ed essere ricordati nella grande festa che si sarebbe svolta la vigilia di Samhain era una cosa molto importante
Questo era il periodo più magico dell’anno: il giorno che non esisteva..
Durante la notte " il grande scudo" veniva abbassato, eliminando le barriere fra i mondi:i morti avrebbero potuto ritornare nei luoghi che frequentavano mentre erano in vita, e celebrazioni gioiose erano tenute in loro onore.
Questo aspetto della festa non fu mai eliminato pienamente, nemmeno con l’avvento del Cristianesimo..
Questo giorno non è né buono né cattivo..
è solo POTENTE!
Cosa significa allora zucche intagliate o costumi in maschera..
I celti,intagliavano gli ortaggi in modo che somigliassero a loro e li ponevano sui davanzali delle finestre cosicché lo spirito dei loro antenati,li avrebbero riconosciuti e sarebbero andati a trovarli..

martedì 21 ottobre 2014

La leggenda della stella alpina

Una volta, tanto tempo fa, una montagna malata di solitudine piangeva in silenzio.
Tutti la guardavano stupiti: i faggi, gli abeti, le querce, i rododendri e le pervinche.
Nessuna pianta però poteva fare qualcosa, poiché legata alla terra dalle radici.
Su dal cielo, se ne accorsero le stelle e una notte una di loro ebbe pietà di quel pianto e scese dal cielo, scivolo' tra le rocce e i crepacci della montagna, finché si posò stanca sull’orlo di un precipizio. Brrr!!! … Faceva freddo …
Era stata proprio pazza per aver lasciato la serena tranquillità del cielo! Il gelo l’avrebbe certamente uccisa…
Ma, la montagna corse ai ripari. Grata per quella prova d’amicizia data col cuore avvolse la stella con le sue mani di roccia in una morbida peluria bianca. Quindi, la strinse legandola a sé con radici tenaci…E quando l’alba spuntò, era nata la prima Stella Alpina…

di Nadia F.
 
Un po' di leggerezza....la leggenda della stella alpina.

Una volta, tanto tempo fa, una montagna malata di solitudine piangeva in silenzio.
Tutti la guardavano stupiti: i faggi, gli abeti, le querce, i rododendri e le pervinche.
Nessuna pianta però poteva fare qualcosa, poiché legata alla terra dalle radici.
Su dal cielo, se ne accorsero le stelle e una notte una di loro ebbe pietà di quel pianto e scese dal cielo, scivolo' tra le rocce e i crepacci della montagna, finché si posò stanca sull’orlo di un precipizio. Brrr!!! … Faceva freddo …
Era stata proprio pazza per aver lasciato la serena tranquillità del cielo! Il gelo l’avrebbe certamente uccisa… 
Ma, la montagna corse ai ripari.Grata per quella prova d’amicizia data col cuore avvolse la stella con le sue mani di roccia in una morbida peluria bianca. Quindi, la strinse legandola a sé con radici tenaci…E quando l’alba spuntò, era nata la prima Stella Alpina… 


mercoledì 1 ottobre 2014

Un pensiero al giorno: Hello ottobre

“Come dal fango può nascere un fiore, così dal perdono può nascer l’amore!”


Non esiste il caso, né la coincidenza.
Noi, ogni giorno, camminiamo verso luoghi e persone che ci aspettano da sempre.
Il “buongiorno” speciale è quello accompagnato da un sorriso e da un luccichio negli occhi, quello di chi è felice di vederti, perché anche in un “buongiorno” si può mettere amore.♡

I dieci versi dalle canzoni di Battiato da appuntarsi e non dimenticare

Il cantautore, morto ieri nella sua residenza di Milo, era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Ha spaziato tra una grande quantità di generi,...