Si racconta di una bimba giapponese
che al tempio andò
con solo un fior di campo in mano
non avendo altri fiori trovati
causa l'inverno inoltrato.
Con parole sussurrate piano
pregando con grande fervore
accoratamente chiese
a Dio di salvar la madre malata.
Di cinque fratelli lei maggiore
era molto disperata...
della mamma bisogno avevano
delle sue cure, del suo amore.
A parlar non potè proseguire:
lacrime di dolore
a scender copiose...
Poi a stento riprese
scusandosi per aver solo un fiore
portato, misera offerta per l'altare,
pregò Iddio d'accettarlo
avendolo lei offerto col cuore.
Commosso il Signore, con divina voce
alla bimba rispose
che molto il dono aveva gradito
e che la sua mamma avrebbe vissuto
tanti anni ancora
per quanti petali avesse il fiore.
Rapidamente i petali la bimba contò
vedendo che eran pochi si scoraggiò
ma prima di infilare il fiore
nel vaso, un 'idea in testa le balenò.
Inginocchiata davanti l'altare
con le unghie taglienti e finissime
divise i petali in tante strisce sottilissime.
Alla fine del suo lavoro
l'aspetto aveva il fiore
mutato:
i petali attorcigliandosi fra loro
formavan un ciuffo prosperoso...
eran tanti, non si potevano contare.
La bimba piena di speranza
nel vaso il fiore strano pose
e con fiducia attese...
Il suo amor, la sua pazienza
furon premiati:
la mamma guarì
e visse tanti anni
quanti i petali del fiore...
E da quel dì
nacque il crisantemo, fiore
che dei nostri cari defunti
le tomba adorna
nel segno del ricordo e del'amore
che verso loro abbiamo.
causa l'inverno inoltrato.
Con parole sussurrate piano
pregando con grande fervore
accoratamente chiese
a Dio di salvar la madre malata.
Di cinque fratelli lei maggiore
era molto disperata...
della mamma bisogno avevano
delle sue cure, del suo amore.
A parlar non potè proseguire:
lacrime di dolore
a scender copiose...
Poi a stento riprese
scusandosi per aver solo un fiore
portato, misera offerta per l'altare,
pregò Iddio d'accettarlo
avendolo lei offerto col cuore.
Commosso il Signore, con divina voce
alla bimba rispose
che molto il dono aveva gradito
e che la sua mamma avrebbe vissuto
tanti anni ancora
per quanti petali avesse il fiore.
Rapidamente i petali la bimba contò
vedendo che eran pochi si scoraggiò
ma prima di infilare il fiore
nel vaso, un 'idea in testa le balenò.
Inginocchiata davanti l'altare
con le unghie taglienti e finissime
divise i petali in tante strisce sottilissime.
Alla fine del suo lavoro
l'aspetto aveva il fiore
mutato:
i petali attorcigliandosi fra loro
formavan un ciuffo prosperoso...
eran tanti, non si potevano contare.
La bimba piena di speranza
nel vaso il fiore strano pose
e con fiducia attese...
Il suo amor, la sua pazienza
furon premiati:
la mamma guarì
e visse tanti anni
quanti i petali del fiore...
E da quel dì
nacque il crisantemo, fiore
che dei nostri cari defunti
le tomba adorna
nel segno del ricordo e del'amore
che verso loro abbiamo.
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