Tony Posnanski lavora nel suo ristorante da ben 15 anni. Pensava di
aver visto ormai tutto e di aver acquisito tutta l’esperienza necessaria
per servire ogni tipo di cliente, ma un giorno gli capitò qualcosa di
inaspettato, un fatto che gli servì da lezione per comprendere che “Fare
la cosa giusta non sempre rende felici gli altri, ma solo le persone
che ne hanno realmente bisogno”.
Sembrava una giornata di lavoro come molte altre, ma tra i clienti vi
era anche una mamma con una piccola bambina che urlava. I clienti erano
infastiditi e continuavano a lamentarsi. Come direttore del ristorante a
Tony non rimaneva che cercare di render loro il miglior servizio, così
si recò al tavolo 9 dove vi erano sedute la mamma e la bambina, e prima
di iniziare a parlare la donna gli face una ‘semplicissima’ domanda “Sai
cosa si prova ad avere un bambino autistico?”.
Proprio in quel momento in Tony scatto qualcosa, un qualcosa che riporta in questa lettera estremamente commovente.
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