Ho il vizio di un bagno caldo ed eterno nelle ore mie, ho il vizio delle sigarette maledette. Il vizio di scegliere strade zitte, che non disturbino i respiri.
Ho il vizio di una luna complice che resti nel mio giorno e nella mia notte.
Ho il vizio di buttarmi a piè pari nelle pozzanghere profonde del dolore, invece di entrarci piano e tentare di aggrapparmi alle sponde per uscirne. Ho il vizio di morire.
Ho il vizio di stamparmi dentro una domenica di tapparelle abbassate e dita intrecciate. Il vizio di una risata. Il vizio di volere che ci sia domani come oggi, di voler assaggiare il sapore di un’anima, di volere la neve oltre i vetri, il freddo da scaldare. Ho il vizio di volere il mio adesso condiviso, il vizio di guardarmi accanto e voler trovare una voce. Ho il vizio di volere essere me.
Dal Blog Io Me Stessa e Me
4 commenti:
Grazie mille per lo spazio dedicato! :)
Grazie a te!
Bravissima, una sensazione da conservare, se posso la porto via con me e la trascrivo nel mio blog... Posso?
L'importante è che tu metta comunque un link al suo blog; chiedi direttamente all'utrice, ciao!
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