Occhi chiusi al mondo
come girovaghi di pezza
come burattini usati.
Sotto un cielo stanco e attrappito
ricuciamo insieme le toppe
gli strappi e le pieghe
su vestiti ingialliti di pioggia.
Mischia con me, sospiri e parole
adàgiati sul letto del tempo
intreccia e disciogli quei vecchi battiti
che risuonano lenti
come le campane la domenica.
Nutriti di passione, e vita
digerendo vecchie croste
gusci secchi di pani già ammuffiti.
Donami sorridendo le tue mani
ridesta fibre di pelle increspata
tra riccioli sciolti come fili di perle
e spasmi convulsi di ritrovato calore.
Nutriti ancora, e ancora
con la mia vita
che adesso, sfamerà la tua
e quella passione che da oggi
darà vita alla mia.
di Antonella Camerlingo- inedita 2012
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