Cuore di vetro
fragile, irreale
luce riflessa
che si infrange silenziosa
tra le pieghe dei sogni.
Delicato monile
segnato da solchi profondi
e bagnato da tiepida pioggia.
Raccolgo tremante
quei freddi cristalli
argentei cocci sparsi nel vento.
Senza paura li rimetto insieme.
Ancora.
Antonella Camerlingo
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giovedì 17 marzo 2011
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