L'anima dovrebbe sempre star socchiusa
perché ove il cielo chieda
non sia obbligato ad aspettare
o temendo di disturbarla
se ne vada, prima che lei faccia scorrere
il chiavistello nella porta
per scoprire che il cortese ospite,
il suo visitatore, non c'è più -
Emily Dickinson
Fate il vostro blog! Poesie, pensieri e racconti dei miei amici...oppure trovati sul web.
giovedì 29 aprile 2010
sabato 24 aprile 2010
Sono io
Questa sono io
un abisso di silenzio
-le parole pugnali
che uccidono,
e mani sporche
di bugie
il cielo si separa
dalle preghiere
e lo fa per sempre.
Sono io
quel pianto di spilli
che senti
tintinnare sull'asfalto
dove butto
le illusioni moribonde
-ma non le so
coprire di terra
Sono io
questa fame d'amore
che non so saziare
tra terre straniere
le mie pagine resteno bianche
si possono solo bruciare
Sono io
l'incomprensione
di questa vita che
a volte si scorda di me
-o sono io che
mi scordo di vivere
il perdono del dolore
e degli addii
senza il tempo d'accettarli.
Sono io che amo
quella culla vuota
e un vagito mai udito,
conca d'amore senza respiro.
Sono io
la prigione del tuo cuore
la valle del tuo odio
il fuoco che persiste
sotto la cenere
.....io
tutto e niente
ELISA CORDOVANI
Fonte
un abisso di silenzio
-le parole pugnali
che uccidono,
e mani sporche
di bugie
il cielo si separa
dalle preghiere
e lo fa per sempre.
Sono io
quel pianto di spilli
che senti
tintinnare sull'asfalto
dove butto
le illusioni moribonde
-ma non le so
coprire di terra
Sono io
questa fame d'amore
che non so saziare
tra terre straniere
le mie pagine resteno bianche
si possono solo bruciare
Sono io
l'incomprensione
di questa vita che
a volte si scorda di me
-o sono io che
mi scordo di vivere
il perdono del dolore
e degli addii
senza il tempo d'accettarli.
Sono io che amo
quella culla vuota
e un vagito mai udito,
conca d'amore senza respiro.
Sono io
la prigione del tuo cuore
la valle del tuo odio
il fuoco che persiste
sotto la cenere
.....io
tutto e niente
ELISA CORDOVANI
Fonte
venerdì 23 aprile 2010
Il paradiso
Il Paradiso non è più lontano
della camera accanto
se in quella camera un amico attende
felicità o rovina.
Che forza c'è nell'anima
che riesce a sopportare
l'accento di un passo che si appressa
una porta che si apre.
Emily Dickinson
della camera accanto
se in quella camera un amico attende
felicità o rovina.
Che forza c'è nell'anima
che riesce a sopportare
l'accento di un passo che si appressa
una porta che si apre.
Emily Dickinson
martedì 20 aprile 2010
Sono viva
Sono viva, suppongo,
nella mia mano i rami
son pieni di campanule
e sui miei polpastrelli
punge caldo il carminio,
e se avvicino un vetro
alla bocca, si appanna
è la prova scientifica che respiro e son viva.
Sono viva, perchè
non sono in una stanza,
normalmente il salotto,
esposta per le visite
cosicchè ci si possa chinare
per scrutare e dire "Come è fredda"
e "Si è accorta di entrare nell'immortalità?"
Sono viva perchè
non possiedo una casa
intestata a me sola
inadatta per gli altri
col mio nome segnato
cosicchè chi mi visita
riconosca la porta
e non si sbagli, e provi una chiave diversa.
Che bello essere vivi!
Com'è infinito esserlo
due volte: per la nascita naturale
e perchè son nata dentro te!
Emily Dickinson
nella mia mano i rami
son pieni di campanule
e sui miei polpastrelli
punge caldo il carminio,
e se avvicino un vetro
alla bocca, si appanna
è la prova scientifica che respiro e son viva.
Sono viva, perchè
non sono in una stanza,
normalmente il salotto,
esposta per le visite
cosicchè ci si possa chinare
per scrutare e dire "Come è fredda"
e "Si è accorta di entrare nell'immortalità?"
Sono viva perchè
non possiedo una casa
intestata a me sola
inadatta per gli altri
col mio nome segnato
cosicchè chi mi visita
riconosca la porta
e non si sbagli, e provi una chiave diversa.
Che bello essere vivi!
Com'è infinito esserlo
due volte: per la nascita naturale
e perchè son nata dentro te!
Emily Dickinson
giovedì 15 aprile 2010
Fiamme
La fiamma rossa, è il mattino
la viola, il mezzogiorno
la gialla, il tramonto
e dopo, il nulla.
Ma a sera, infinite scintille
rivelano la vastità bruciata
il territorio d'argento
non ancora distrutto.
Emily Dickinson
la viola, il mezzogiorno
la gialla, il tramonto
e dopo, il nulla.
Ma a sera, infinite scintille
rivelano la vastità bruciata
il territorio d'argento
non ancora distrutto.
Emily Dickinson
sabato 10 aprile 2010
Il serpente
Ci è cara la palude
con tutti i suoi segreti
finchè non ci imbattiamo in un serpente.
Allora rimpiangiamo il focolare
il paese, e ce ne andiamo in fretta
in quella corsa sfrenata e incantevole
che solamente i bambini conoscono.
Un serpente è il tradimento dell'estate
il suo fine è l'inganno.
Emily Dickinson
con tutti i suoi segreti
finchè non ci imbattiamo in un serpente.
Allora rimpiangiamo il focolare
il paese, e ce ne andiamo in fretta
in quella corsa sfrenata e incantevole
che solamente i bambini conoscono.
Un serpente è il tradimento dell'estate
il suo fine è l'inganno.
Emily Dickinson
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