Si intitola “Buon Natale” ed è la bellissima poesia di Alda Merini dedicata a chi, durante le festività natalizie, è solo oppure soffre per qualche malattia. I versi della poesia milanese si rivolgono soprattutto ai più piccoli, augurandogli un Natale con “con pochi regali ma con tutti gli ideali realizzati”.
Come in campo musicale, anche nella poesia il Natale è uno dei temi più gettonati. La letteratura italiana e mondiale è piena di bei versi natalizi. Da Quasimodo a Saba, da Bertolt Brecht a Shakespeare, sono tantissime le liriche poetiche dedicate al Natale, frasi magari meno scontate del solito da poter utilizzare per un messaggio d'augurio verso la persona amata. Tra le poesie più amate da Natale ce ne sono ben due di Alda Merini, una delle poetesse più famose della letteratura italiana, che al Natale ha dedicato ben due poesie, Buon Natale e Natale 1989.
Qui abbiamo deciso di sottoporvi la prima, "Buon Natale", che racconta la gioia per l’arrivo del Natale, soprattutto dei più piccoli, che non manca di avere un pensiero per chi, in giorni come questi, è solo. O i malati, coloro che soffrono.
A Natale non si fanno cattivi
pensieri ma chi è solo
lo vorrebbe saltare
questo giorno.
A tutti loro auguro di
vivere un Natale
in compagnia.
Un pensiero lo rivolgo a
tutti quelli che soffrono
per una malattia.
A coloro auguro un
Natale di speranza e di letizia.
Ma quelli che in questo giorno
hanno un posto privilegiato
nel mio cuore
sono i piccoli mocciosi
che vedono il Natale
attraverso le confezioni dei regali.
Agli adulti auguro di esaudire
tutte le loro aspettative.
Per i bambini poveri
che non vivono nel paese dei balocchi
auguro che il Natale
porti una famiglia che li adotti
per farli uscire dalla loro condizione
fatta di miseria e disperazione.
A tutti voi
auguro un Natale con pochi regali
ma con tutti gli ideali realizzati.
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