Ciao sono l’Ansia, non spaventarti… vengo in pace, perché ti spaventi così tanto davanti alla mia presenza?
So che ti senti male ogni volta che mi avvicino, che ti disperi e
vorresti mandarmi via subito, so che se potessi… mi uccideresti,
soprattutto perché credi che sia io quella che ti vuole fare del male,
ma credimi, non è così.
Non sono qui per arrecarti dolore, tanto meno per farti impazzire, penso
di avertelo dimostrato ogni volta che arrivo. E’ vero delle volte sono
spaventosa ma è la mia natura.
Però come vedi alla fine della giornata, non ti ho ucciso e non sei impazzito.
La verità è che quando arrivo tu stai male, senti questa sensazione dolorosa nel petto.
Purtroppo non ho altro modo per farmi ascoltare.
Sei così impegnato a cercare successo, ad essere produttivo a
dimostrare agli altri che sei degno di essere amato… e non ascolti i
miei piccoli segnali.
Ricordi quella volta che hai sofferto di mal di testa?
O quando hai avuto l’insonnia per più di 2 ore e ti giravi nel letto?
O che ne dici di quella volta che senza un motivo apparente hai pianto?
O ancora, di quella volta che ti sei sentito oppresso dentro e ti mancava l’aria e non capivi il perché?
Beh, tutte quelle volte ero io, volevo solo che tu mi ascoltassi, ma non l’hai fatto.
Hai continuato a seguire il tuo ritmo frenetico di vita.
Allora ho provato qualcosa di più forte, ho provato a farti tremare
l’occhio, fischiare l’orecchio, sudare le mani, ma anche in queste
occasioni non mi hai voluto ascoltare.
Conosci bene la mia presenza, è per questo che quando sei tranquillo o
sei da solo e in solitudine… o ti fermi, mi presento, semplicemente per
parlarti.
Ti disperi sempre, perché con la mente non comprendi cosa ti succede, e ovviamente, con la mente razionale non mi comprenderai.
Continua qui
Fate il vostro blog! Poesie, pensieri e racconti dei miei amici...oppure trovati sul web.
lunedì 15 gennaio 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I dieci versi dalle canzoni di Battiato da appuntarsi e non dimenticare
Il cantautore, morto ieri nella sua residenza di Milo, era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Ha spaziato tra una grande quantità di generi,...
-
Sai che non posso sapere - ciò che fai - Devo immaginare - Quante volte sei in pena per me - oggi - Confessa - Quante volte a causa del...
Nessun commento:
Posta un commento