Vedo l'infinito
nello sgorgare di quel giorno
lo sogno, lo respiro
lo sento sulla pelle
mi dona aria e vento
scroscio e pioggia
squarciando l'arido deserto
che dilania la mente.
Perenne visione
incisa a fuoco
sulle pareti del cuore
come indelebile traccia
di persistente speranza.
Alba lontana
ma già sorta
arcobaleno intriso di passione
aurora fatta di sussulti
che saranno la fonte
del quotidiano futuro
l'estasi, la droga
per un'ora
per un giorno
per la vita.
Stellagreca
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giovedì 25 febbraio 2010
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