Vorrei trovare una carezza
tra tante mani tese
che si poggiasse sul mio viso
bagnandosi delle mie lacrime
vorrei sentire una voce
tra tanto rumoroso silenzio
che mi dicesse le parole
mai sentite
vorrei guardare occhi
tra tanti sguardi indifferenti
che sapessero volare
oltre il mio orizzonte
per farmi dono
dell’ultimo raggio di sole
vorrei stringere mani
tra tanto gelo
capaci di riscaldarmi
nelle sere d’inverno
quando anche il cuore
si copre di neve
vorrei che fossi tu
quella carezza, quella parola
quel ladro di luce
quel caldo abbraccio
ma sei solo il sogno
che mai diverrà realtà
e allora vorrei che quel “vorrei”
fosse un dolce veleno
per morire lentamente i miei giorni
senza più far male.
Veronica Giuseppina Billone
Fonte
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