desidero comunicarLe la mia ferma opposizione alle proposte di modifica della legge 157/1992 sulla caccia, che è anche l'unica legge italiana che tutela la fauna selvatica.
Il Senato, nell'ambito della Legge Comunitaria, ha approvato un emendamento dei senatori Carrara e Vetrella che allunga i tempi della stagione venatoria, rendendo possibile il prolungamento della caccia oltre il mese di gennaio e addirittura l'anticipo al mese di agosto, quando i cittadini e le famiglie sono in vacanza, in campagna.
Già oggi i cacciatori cacciano per ben cinque mesi all'anno, potendo entrare indisturbati nelle proprietà dei privati cittadini.
La proposta di allungare i tempi di caccia è un fatto di estrema gravità, che va corretto alla Camera.
Così come vanno fermate le proposte, a partire dal testo del senatore Franco Orsi, oggi in discussione al Senato, che prevedono:
l'utilizzo di animali come esche vive e zimbelli,
la licenza di caccia a sedici anni,
l'allungamento dei tempi di caccia,
la mobilità del cacciatore su tutto il territorio nazionale,
la caccia nelle zone incendiate,
la caccia alle oche, alle peppole, ai fringuelli,
e altro ancora.
Si tratta di un attacco alla natura ma anche alla sicurezza e alla tranquillità dei cittadini.
Signor Presidente, fermi tutto questo!
Fermi ogni tentativo di ampliare la caccia in Italia.
La natura è la nostra vita! Le chiediamo di difenderla.
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