Ma chi sei tu per ispirare in me il senso del mio tempo qui
Con il tuo sguardo ti apri un varco nel mio essere sconosciuto
Ed istilli in me lacrime spontanee che credevo ormai perdute
Ed è così che sento quanto mi manchi nell’anima
Se vedo l'arcobaleno lo percorro con te
Se guardo il cielo azzurro tu sei l’Infinito per me
Se cerco d’entrare nel mio cuore la chiave mancante sei tu
Se perdo la bussola, la direzione è l’ineffabile imago di te
Ma chi sei tu per ispirare in me il senso del mio tempo qui
Con il tuo sguardo indichi il sentiero per la via maestra
E mi restituisci alla mia Essenza, degna della Sua dignità
Ed è così che colmiamo la mancanza, che m’opprimeva l’anima.
(Marina Morelli 19/1/2009)
Con il tuo sguardo ti apri un varco nel mio essere sconosciuto
Ed istilli in me lacrime spontanee che credevo ormai perdute
Ed è così che sento quanto mi manchi nell’anima
Se vedo l'arcobaleno lo percorro con te
Se guardo il cielo azzurro tu sei l’Infinito per me
Se cerco d’entrare nel mio cuore la chiave mancante sei tu
Se perdo la bussola, la direzione è l’ineffabile imago di te
Ma chi sei tu per ispirare in me il senso del mio tempo qui
Con il tuo sguardo indichi il sentiero per la via maestra
E mi restituisci alla mia Essenza, degna della Sua dignità
Ed è così che colmiamo la mancanza, che m’opprimeva l’anima.
(Marina Morelli 19/1/2009)
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