Tutti la guardavano stupiti: i faggi, gli abeti, le querce, i rododendri e le pervinche.
Nessuna pianta però poteva fare qualcosa, poiché legata alla terra dalle radici.
Su dal cielo, se ne accorsero le stelle e una notte una di loro ebbe pietà di quel pianto e scese dal cielo, scivolo' tra le rocce e i crepacci della montagna, finché si posò stanca sull’orlo di un precipizio. Brrr!!! … Faceva freddo …
Era stata proprio pazza per aver lasciato la serena tranquillità del cielo! Il gelo l’avrebbe certamente uccisa…
Ma, la montagna corse ai ripari. Grata per quella prova d’amicizia data col cuore avvolse la stella con le sue mani di roccia in una morbida peluria bianca. Quindi, la strinse legandola a sé con radici tenaci…E quando l’alba spuntò, era nata la prima Stella Alpina…
di Nadia F.
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